Lo studio si è distinto grazie a una serie di progetti culturali di appalto pubblico, come la stazione ferroviaria Saint-Sauveur e il centro Tripostal a Lille, la tipografia Mame a Tours, o ancora il riassetto urbanistico del lungo Senna (Berges de Seine) a Parigi e quello di Quai-Branly, un sito classificato come Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Inoltre ha progettato diversi complessi di uffici con caratteristiche di fruibilità e design emblematiche, come la torre di uffici Workstation nel quartiere parigino La Défense, e ha curato la spettacolare ristrutturazione di un immobile per uffici in rue du Renard e di un edificio in rue Raspail, entrambi a Parigi.
Diversi designer, tra cui Christophe Lemaire, Isabel Marant, Jérôme Dreyfuss, Bali Barret, Lacoste e il gruppo LVMH, gli hanno commissionato la realizzazione di boutique negli Stati Uniti, in Giappone, in Corea, in Cina e in Francia.
Infine, convinto del potenziale dell'intelligenza collettiva per superare le sfide del nostro tempo, Franklin Azzi si occupa, dal 2017, del progetto della Tour Montparnasse come membro della Nouvelle AOM - organizzazione messa in piedi da lui stesso nell'ambito del concorso internazionale Demain Montparnasse - lavorando in collaborazione con gli studi Chartier Dalix Architectes e Hardel Le Bihan Architectes. Emblematico della sua capacità di creare e innovare attraverso il reimpiego, questo progetto, che dovrebbe essere ultimato nel 2024, sintetizza la sua visione della città verticale, più energivora, aperta e resiliente.